Padre Remo Segalla

Padre Remo Segalla originario di Arco (TN) ha svolto per oltre 26 anni servizio missionario in Ecuador, dopodiché nel 2005 all’etá di 61 anni viene trasferito in Colombia nel Municipio di Lloró, Dipartimento del Chocó, per sostenere un nuovo arduo incarico, affrontando le dure condizioni in una delle aree più umide al mondo, più povere e sottosviluppate del Paese afflitte da una guerra civile di oltre 50 anni. Lá vi rimane fino al 2012, fino al suo trasferimento nella capitale colombiana Santafé di Bogotá dove si trova tutt’ora a lottare per sostenere le persone che si trovano in un grave stato di disagio sociale e povertá legati alla vita urbana.
La sua Attivitá presso il Municipio di Lloró – 2005-2012 e 2018

Llorò, dipartimento del Chocó, rappresenta il capoluogo di un’area municipale rurale molto estesa, costituita da 23 comunità afrocolombiane e 22 comunità indigene (Embera” y “Embera-Katío) ubicate lungo i margini dei sette fiumi che affluiscono (Atrato, Andágueda, Capá, Tumutumbudó, Mumbaradó, Guanchiradó e Mumbú), una zona poco abitata, ricoperta principalmente da foresta pluviale con poche risorse primarie e sociali.

Esiste un’unica strada dismessa che collega Llorò con altri centri ,per poter raggiungere le altre aree é necessario l’utilizzo di canoe a remi seguendo i corsi d’acqua e inoltrandosi nella selva.
La situazione in cui si trova gran parte della popolazione llorosegna è drammatica in quanto vi é una scarsitá di servizi primari, l’impossibilità di ricevere un’istruzione adeguata, di ottenere un lavoro dignitoso.
Il Chocó, rispetto alle altre zone della Colombia, possiede il maggior numero di analfabetismo, di abitazioni precarie con case sovraffollate dove si cucina a legna e di una carenza di acquedotti e fognature. Il tutto è aggravato dalla corruzione.
Il Municipio avrebbe risorse da spendere per migliorare la qualità della vita della propria gente ma i diritti umani fondamentali vengono clamorosamente ignorati.
La Comunità Marianista guidata in particolare da Padre Remo, dal 2005 al 2012, ha svolto diverse iniziative per contribuire a risvegliare la coscienza civile dei Llorosegni per poter costruire insieme un futuro migliore per tutti. Tra i progetti principali condotti per lo sviluppo sociale ed economico di questa regione emerge “Mejoramento de Viviendas”, “FLLAP” e “Progetto per un Acquedotto” (supportato da Rotary Club Riva del Garda).
La sua Attivitá presso Santafé di Bogotá – dal 2012 ad oggi
Dal 2012 Padre Remo inizia il suo operato presso la Comunitá Marianista di Bogotá dove si ritrova ad affrontare problematiche ben diverse da quelle della popolazione rurale del Lloró.
La realtá di Bogotá, in particolare dei quartieri Rafael Uribe Uribe e Ciudad Boliviár, é caratterizzata da disagio sociale con minori in stato di abbandono, violenza e abuso; uomini coinvolti in alti tassi di criminalitá, disoccupazione, incidenti e omicidi; donne che a stenti riescono a procurarsi alimenti e strumenti per la sopravvivenza e accudimento dei figli. Tra le iniziative prioritarie condotte a Bogotá troviamo “Asilo e Dopo Scuola“ volta a promuovere un futuro migliore per i bambini di Bogotá.
In aggiunta alle gravi problematiche esistenti la pandemia ha portato le famiglie più fragili ad una situazione di disagio estremo, motivo per il quale Padre Remo sta portando avanti, assieme a tutte le associazioni, compresa la Canalete, i “Mercados“