Progetto “AULAS” – Asilo e Dopo Scuola presso la parrocchia “Chamidade” di Bogota – 2012 – oggi
In seguito al trasferimento nella capitale colombiana, Padre Remo con l’equípe della Comunitá Marianista e la Fondazione Chaminade intraprendono dei progetti mirati alla prevenzione del disagio minorile, problematica molto presente nel contesto urbano e scarsamente considerata dalle istituzioni municipali.


La struttura di accoglienza cerca di cooperare con organizzazioni e altre strutture per realizzare alleanze strategiche e reti di lavoro sociale e si occupa inoltre di sviluppare le vocazioni dei bambini offrendo loro l’opportunità di partecipare ad attività extrascolastiche come, ad esempio, cori, attività sportive…etc.

I beneficiari sono bambini in situazioni di vulnerabilità (circa 210 suddivisi in 3 classi di 70 bambini ciascuna): vengono accolti bambini senza famiglia o provenienti dalla strada o con una situazioni familiari difficili


Dal 2012, con supporto dell’Associazione Canalete, hanno cosí inizio i progetti di microazione “Asilo e Dopo Scuola” che coinvolgono ogni anno oltre 210 bambini in etá scolare dei distretti di Rafael Uribe Uribe e di Ciudad Bolivár, due delle aree della cittá con i piú alti tassi di povertá, disoccupazione, scarsitá di istruzione, criminalitá, violenza e condizioni di vita precarie.
Tale iniziativa si pone come obiettivo quello di prevenire l’abbandono scolastico rinforzando il grado di istruzione, offrire protezione e soddisfazione dei bisogni primari e di cura del bambino, prevenire situazioni di abuso e violenza, prevenire l’abuso di sostanze.

Tale progetto si propone di offrire attivitá educative, ricreative, di accoglienza, di protezione e di prevenzione in tre sedi parrocchiali diverse con il supporto di tre insegnanti.
Data la rilevanza della tematica, tale iniziativa é tutt’ora in atto e in fase di ulteriori sviluppi.
Obiettivi raggiunti
Tra gli insegnanti e i bambini si è creato un clima di fiducia e condivisione, una sorta di famiglia allargata, condizione ideale per un percorso di crescita e sviluppo umano e scolastico.
Ricevere un pasto e le attenzioni degli educatori fa sì che il bambino si senta rispettato e valorizzato nella sua dignità di persona.
E ciò non è poca cosa, vista la situazione generale di degrado sociale e morale.
Il progetto è attualmente opertativo